NUOVO POLO CHIRURGICO E DELLE URGENZE OSPEDALE SAN RAFFAELE DI MILANO

Milano

ANNO DI REALIZZAZIONE: 2019 – 2020
COMMITTENTE: Itinera
ARCHITETTO: Mario Cucinella Architecs
IMPORTO LAVORI: € 8.500.000 impianti meccanici – € 8.000.000 impianti elettrici – € 17.500.000 strutture (circa)
SETTORE: Ospedali e Sanità

INCARICO: Progettazione Esecutiva e Costruttiva Strutture, Impianti Elettrici e Meccanici

Il nuovo Polo delle Urgenze presso l’Ospedale San Raffaele di Milano è costituito da un edificio di circa 40.000 mq al cui interno sono previste sia destinazioni ospedaliere low care (circa 280 stanze di degenza, reparto ambulatoriale) sia high care (blocco operatorio con 18 sale, sterilizzazione, terapia intensiva) e che è destinato a diventare il nuovo cuore dell’ospedale milanese.
La struttura oggetto di progettazione è il nuovo polo chirurgico e delle urgenze dell’I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele sito a Milano (MI) con in particolare la progettazione esecutiva e costruttiva delle strutture di fondazione e di elevazione in opera del nuovo polo chirurgico e delle urgenze dell’I.R.C.C.S. Ospedale San Raffaele ubicato all’interno del Comune di Milano (MI).

Il sito, secondo l’ultima classificazione sismica aggiornata dalla Regione Lombardia tramite documento D.G.R. 11 luglio 2014 n. 2129, è posto all’interno della Zona Sismica 3. La struttura pertanto è stata progettata per garantire100 anni di utilizzo (Vita Nominale) e Classe d’Uso IV, di riferimento per le costruzioni con funzioni pubbliche o strategiche importanti.

Ad una analisi dei carichi è seguita la progettazione preliminare, esecutiva e costruttiva delle opere strutturali. Gli impianti di climatizzazione a servizio di tale complesso sono costituiti da impianti del tipo ad aria primaria più travi fredde o pannelli radianti nelle zone low care, ed invece impianti di più elevata complessità per le zone ad alta aspesi, in particolare le nuove sale operatorie (ISO 7 ed ISO 5) saranno tutte realizzate in stretta conformità alla norma UNI 11425, relativa a “Impianti di ventilazione a condizionamento a contaminazione controllata (VCCC) per blocco operatorio”.Alle 14 sale operatorie ISO 5 e alle 2 Sale operatorie ISO 7, sia aggiungono poi due sale ibride ISO 5 in cui sarà prevista l’installazione di una TAC mobile e due angiografi con braccio antropomorfo robotico.
La produzione energetica è invece derivata dalla Centrale di trigenerazione del complesso ospedaliero mediante una sottostazione di scambio termico posizionata al piano secondo interrato.

Unica eccezione, una centrale frigorifera di parziale back up (reparti high care) è prevista sulla copertura dell’edificio.
Una menzione merita sicuramente il reparto di sterilizzazione, che ambisce a diventare uno dei più moderni e completi in Italia: al suo interno sono previste una serie di apparecchiature (3 lavacarrelli, 8 lavastrumenti, 8 autoclavi ecc,) distribuiti su più di 1000 mq che permetteranno di centralizzare il servizio di sterilizzazione dell’intero Ospedale San Raffaele.